La pasta è una delle specialità della nostra Italia, famosa in tutto il mondo. ‘Altroconsumo’ ha effettuato una ricerca per individuare qual è la pasta migliore.  

I parametri presi in considerazione in questa ricerca per decidere la migliore pasta (su un campione di 25 tipi di penne di varie marche italiane) sono stati la presenza e qualità di grano tenero, il contenuto di proteine e fibre, le eventuali tracce di impurità, i risultati dopo la cottura (tenuta, collosità, assorbimento del sugo).

Ebbene, la migliore pasta, che si è aggiudicata il primo posto è quella della marca Libera Terra (voto 79/100), che raggruppa varie cooperative aderenti alla rete dell’Associazione-Libera. In seconda posizione si è piazzata la Linea Equilibrio della Esselunga (decisamente la più economica del podio), mentre al terzo posto si è classificata la marca Sgambaro, un’azienda veneta locale. Appena giù dal podio si piazza la marca Viviverde di Coop. Solo dietro si sono classificate le marche famose come Voiello, Barilla, De Cecco, La Molisana e Rummo, tutte con giudizi superiori a 60, mentre Carrefour e Conad si fermano intorno a 50.

Altroconsumo, inoltre, ha consigliato anche come scegliere le paste di buona qualità. In principio, devono essere di colore giallo intenso: se presentano puntini neri ci sono impurità, mentre quelli bianchi corrispondono alle parti farinose della semola, dovute ad una lavorazione scadente. Successivamente, per le tipologie che si possono rompere (spaghetti, bucatini, ecc), bisogna sapere che quando lo si fa è necessario che facciano un rumore secco e che non si pieghino.